Chi era Mikao Usui, fondatore del Reiki Usui

Il Reiki Usui deve questa denominazione al suo fondatore, il dottor Mikao Usui. Nato nel 1865 in Giappone, da una famiglia benestante di origine buddista, Usui si formò inizialmente in un monastero e col tempo acquisì una vasta cultura, comprendente diverse tecniche di guarigione. Divenne anche un esperto di arti marziali. Viaggiò a lungo in Occidente dove si dedicò allo studio della medicina allopatica, conseguendo qui il titolo di “dottore”.
Decise quindi di tornare in Giappone dove divenne monaco laico e si stabilì in un monastero situato nei pressi del monte Kurama Yama, dove proseguì i suoi studi e gli venne dato il titolo di “Sensei”, cioè insegnante o maestro.
Gli obiettivi del maestro erano quelli di individuare una tecnica di guarigione che gli permettesse, attraverso l’imposizione delle mani, di agire in modo benefico su sé stesso e sugli altri, senza disperdere la propria energia vitale. Ma soprattutto egli voleva raggiungere una pace interiore molto vicina all’Illuminazione spirituale. Per questo intraprese per tre anni la pratica dello Zazen e fu proprio al culmine di una pratica molto intensa di meditazione, preghiera e digiuno, durata 21 giorni, presso il monte Kurama Yama, che gli apparvero dei simboli scritti in sanscrito antico. Simboli che egli poi tradusse in giapponese e che sarebbero divenuti appunto la base della sua tecnica di guarigione Reiki.
Dopo aver sperimentato i poteri di guarigione del Reiki, Usui fondò una sua clinica a Kyoto, dove iniziò anche a tramandare la sua tecnica ad altri. Egli era profondamente animato dal desiderio di estendere il trattamento Reiki e i suoi benefici al maggior numero possibile di persone. Col tempo fondò una seconda clinica / scuola vicino a Tokyo.
Morì improvvisamente nel 1926 per ictus cerebrale, prima di compiere 61 anni.