Che cosa sono gli Yantra

Gli Yantra sono disegni geometrici che, come i mandala, provengono dall’antica tradizione induista e buddista.
Mentre i mandala, di forma circolare, raffigurano più che altro luoghi, figure, oggetti, e sono più legati alla rappresentazione cosmologica dell’universo propria del buddismo tibetano, gli Yantra sono diagrammi di forma quadrata contenenti in particolare petali di loto e figure geometriche come cerchi, quadrati, triangoli, figure utilizzate nella ritualità e liturgia religiosa indù.
Il termine Yantra in particolare deriva dal sanscrito e significa “strumento”, riferendosi appunto alla sua funzione di strumento adatto alla meditazione. Sia Yantra che mandala possono essere usati per cerimonie di iniziazione, riti di protezione e purificazione della casa, ma anche pratiche rituali come il massaggio indonesiano. In particolare il Vastu Shastra, antica forma di Feng Shui indiano, consiglia l’esposizione strategica di particolari Yantra per attirare le energie più consone al benessere della casa e dei suoi abitanti e/o allontanare quelle negative.
È quindi possibile meditare su uno Yantra, osservandone le figure geometriche poste all’interno e seguendole fino ad arrivare al suo punto centrale, il cosiddetto “bindu”, considerato il punto di origine e di fine dell’esistenza stessa, luogo di riconnessione con la propria divinità interiore.
Un esempio di Yantra particolarmente potente e che utilizzo volentieri nel mio studio come simbolo meditativo, è lo Sri Yantra: uno Yantra che rappresenta le varie fasi del viaggio spirituale dell’uomo.