La Dea che è in te

Ciao a tutte/i! Parliamo di menopausa. Un vocabolo molto temuto da noi donne perché associato spesso ad un periodo di “decadenza” che, nell’immaginario collettivo femminile, diviene più sinonimo di vecchiaia e perdita che non di nuove conquiste e positiva trasformazione. 
Ma è davvero così?

Ecco, in proposito, il link di un’intervista che ho rilasciato al giornale inglese online “Dandy”, nella quale parlo degli aspetti propri di questo delicato periodo e di ciò che lo shiatsu e le terapie alternative possono fare per alleviarne i sintomi più frequenti. 
Ti riassumo di seguito, il contenuto dell’articolo, aggiungendo anche qualche notiziola in più, sperando di farti cosa gradita 😊
 
La menopausa è un momento di passaggio delicato e, a volte, un po’ sofferto per una donna che si trova a dover fronteggiare, oltre ad una serie di cambiamenti psicofisici, anche alcuni fastidiosi sintomi. Parliamo di stanchezza, insonnia, vampate di calore, gonfiore, sudorazione notturna (specie nella parte alta del corpo), secchezza delle mucose, osteoporosi, talvolta vertigini e altri cambiamenti, non meno importanti sul piano emozionale, quali ansia, irritabilità e possibile depressione.

Secondo la visione della Medicina Cinese Tradizionale (una medicina risalente a più di 3000 anni fa) e dello shiatsu (che sui principi di questa medicina si basa), è possibile alleviare questi sintomi favorendo una migliore circolazione del QI, o energia vitale.  

In quest’ottica, infatti, la menopausa corrisponde ad un quadro che viene definito “Deficit dello Yin”. Esiste, nel nostro organismo, un equilibrio tra Yin e Yang (le due polarità fondamentali della nostra energia), dove lo Yin è la componente più femminile, associata a nutrimento e procreazione, mentre lo Yang è la componente più maschile. 
Con la menopausa assistiamo ad un aumento generale dello Yang e ad una diminuzione dello Yin. L’operatore shiatsu andrà, prima di tutto, a lavorare per sostenere quest’ultima polarità, ripristinando un buon asse di equilibrio tra le due.

In menopausa si crea anche un “Deficit del Sangue”, perché viene meno il meccanismo di ricambio dello stesso ed il sangue disponibile per le mestruazioni diminuirà fino ad esaurirsi. 
Ecco che si rivela molto proficuo il trattamento energetico che andrà a sopperire a questa mancanza stimolando, in particolare, le energie degli organi che, con il sangue hanno più a che vedere: Rene, Milza e Fegato. La Milza, in particolare, concorre alla produzione del sangue; il Fegato regola la quantità di sangue in circolo e  provvede alla sua armoniosa diffusione; il Rene è l’organo alla base dell’equilibrio Yin – Yang, di cui sopra.

Non meno importante è il riequilibrio emozionale che l’operatore favorirà, andando a bilanciare le energie di Fegato e Cuore. Entrambi organi legati al Sangue e, nello specifico, alle emozioni che, secondo la medicina cinese, dimorano e circolano, appunto, nel sangue.

ll trattamento energetico si rivelerà utile soprattutto laddove sintomi come una forte emotività, una tendenza all’osteoporosi e all’insonnia fossero già presenti nella vita della persona, poiché la menopausa potrebbe acuirli.

Inoltre, queste modalità d’intervento possono risultare ugualmente valide nel caso di “menopausa forzata”, ovvero indotta farmacologicamente, poiché i sintomi di Deficit di Yin e Sangue saranno gli stessi. 

E, infine, nel “sentire” comune (è inutile negarlo), questo delicato periodo di passaggio viene vissuto come la “fine di qualcosa”. Ma, come spesso accade, la visione pessimistica (che diviene una vera propria credenza mentale destinata, come tale, inesorabilmente, ad avverarsi), finisce per offuscare l’altro lato della medaglia.
Sì, perché, secondo la visione energetica orientale (che ricorda molto da vicino quella del fisico Lavoisier), nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma: l’energia del sangue, non dirigendosi più all’esterno, si rivolgerà verso l’interno ed inizierà a nutrire la donna stessa, trasformandosi in energia di crescita personale e spirituale.
Non più orientata alla riproduzione sessuale, la fertilità fisica diviene fertilità spirituale.

Quindi, dear sisters: shiatsu, agopuntura, stretching dei meridiani, eventualmente abbinati ad un percorso psicoterapico, ad un piano alimentare adeguato e ad un’attività fisica moderata, possono essere dei  validi aiuti.

Obbiettivo? Più saggia… ma non per questo meno vitale! E, soprattutto, ricorda sempre la dea che è in te! 😉
Un abbraccio

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